COVID-19, RISCHIO INFERIORE PER CHI ASSUME FARMACI ANTI-ESTROGENI

Farmaci anti-estrogeni potrebbero avere un ruolo nel contrasto a Covid-19.

Uno studio condotto su oltre 50 mila donne con tumore al seno ha mostrato che i farmaci anti-estrogeni potrebbero avere un ruolo nel contrasto al Covid-19.

Lo Studio è stato condotto da Monica Montopoli del VIMM – Università di Padova e Arianna Calcinotto dello IOR di Bellinzona, con la collaborazione del Registro Tumori Veneto.

I risultati: le pazienti oncologiche che assumono SERM (Modulatori Selettivi del Recettore Estrogenico), come il tamoxifen, hanno un tasso di positività al virus di circa il 60% inferiore, una riduzione del 40% delle ospedalizzazioni e del 45% dei decessi rispetto alle altre pazienti.

I dati confermano che i pazienti oncologici hanno in generale un rischio maggiore di contrarre l’infezione, di sviluppare complicanze da Covid, di ospedalizzazioni e di decesso.

I SERM, però, sembrano avere un effetto protettivo, come è emerso già in altri studi. Non si è osservata alcuna riduzione, invece, nelle pazienti che assumevano altre terapie oncologiche, come gli inibitori dell’aromatasi o gli agonisti GnRH.

Lo studio parte da un’altra ricerca dello scorso anno durante la quale era emerso che i pazienti affetti da cancro alla prostata trattati con terapie di deprivazione androgenica (ADT) presentavano un minor rischio di infezione e di sviluppo del Covid-19 rispetto a pazienti non trattati.

Ovviamente per capire meglio il possibile meccanismo di azione dei SERM, sarà necessario confermare questi risultati su un campione più grande e fare altri studi.