FARMACI UMANI PER ANIMALI DOMESTICI

Gli animali da compagnia potranno essere curati con farmaci ad uso umano: la svolta nella legge di Bilancio.

Gli animali domestici potranno essere curati, su prescrizione veterinaria, anche con farmaci equivalenti a uso umano più economici ma di uguale efficacia.

L’emendamento tiene conto delle esigenze di famiglie e volontari che accudiscono gli animali domestici e gestiscono rifugi e canili, e che talvolta non riescono a curare per spese esose dei farmaci.

Il testo dell’emendamento, presentato dalla deputata Pd Patrizia Prestipino, non è ancora legge, prevede un decreto del ministro della Salute da emanarsi entro 90 giorni per definire i casi in cui il veterinario può prescrivere per la cura degli animali domestici un medicinale per uso umano.

L’emendamento prevede, però, il principio dell’uso prioritario, dei medicinali veterinari per le cure degli animali, ma viene concesso ai veterinari di poter prescrivere per gli animali da affezione medicinali umani, a condizione che abbiano lo stesso principio attivo rispetto all’equivalente veterinario previsto per la patologia in cura.

Dunque, il veterinario stabilirà cosa è meglio per il proprio paziente e anche per il suo proprietario.

Il decreto deve disciplinare anche le modalità con cui l’Aifa può sospendere l’utilizzo dei medicinali a uso umano per il trattamento delle affezioni animali nel caso occorra prevenire possibili carenze del medicinale per uso umano.