Farmaci, boom di acquisti durante il lock-down

Il Covid-19 ha fatto esplodere la vendita di farmaci online: a rivelarlo l’analisi di Farmakom.

Nei primi quattro mesi del 2020 le vendite di farmaci e dispositivi medici online sono aumentate del 220% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È uno degli effetti collaterali della pandemia.

Durante il lock-down, la maggior parte degli italiani, ha cercato di limitare al massimo le uscite e, nonostante le farmacie non abbiano mai chiuso, per farmaci da banco, integratori e dispositivi medici la comodità del web ha prevalso.

La mancanza di mascherine è stato uno dei motivi che ha influito in modo decisivo sul volume di vendite effettuate via web, anche perché altrove non si trovavano.

Ma in generale è tutto l’e-commerce ad aver avuto un boom in questi ultimi mesi.

Tra i dati rilevati da Farmakom, un’azienda italiana nata nel 2016 che si occupa di gestire l’e-commerce per le farmacie tradizionali, emerge che gli e- consumer italiani stanno continuando anche ora, a lock-down ormai terminato, ad acquistare farmaci online, in particolare integratori e dispositivi per la protezione individuale.

La maggior parte degli acquirenti si concentra in Lombardia (24% di tutte le ricerche nazionali), seguita a grande distanza da Veneto (11%), Lazio (10%), Piemonte (9%) ed Emilia Romagna (8%). Spostando il focus sulle città è Roma a prevalere, seppure di pochissimo, su Milano (8,2% contro l’8%).