La corretta somministrazione dei farmaci liquidi

Tutti i farmaci liquidi devono essere somministrati secondo specifici principi e soprattutto utilizzando strumenti che assicurano il giusto grado di sicurezza nella somministrazione.

La via di accesso più utilizzata per farmaci liquidi è quella orale. In questo caso il trattamento farmacologico viene somministrato per bocca senza causare alcun trauma. L’unico disturbo che potrebbe presentarsi è l’insorgere di disturbi gastrici oppure un assorbimento irregolare del principio attivo.

Ci sono farmaci liquidi che si possono anche introdurre sotto la lingua, ovvero per via sublinguale, in quanto questa zona consente un assorbimento rapido. Questo accade perché il circolo sanguigno in quest’area riesce a trasportare i principi attivi nell’organismo con una velocità maggiore.

La forma liquida facilità l’assorbimento e la messa in circolo del farmaco, in quanto non necessità di ulteriori trasformazioni come succede invece per le compresse, capsule o altro tipo di medicinale.

Come somministrare farmaci liquidi

Per eseguire queste operazioni delicate sono necessari i giusti dispositivi, come il dosatore di liquidi orale. Il dispositivo consente di suddividere le dosi in modo da evitare errori di dosaggio.

Se invece si tratta di un prodotto in gocce, solitamente la confezione è dotata di apposito sistema contagocce basta capovolgere il barattolino contandole mentre si versano in un bicchiere a cui si aggiunge un po’ d’acqua.

Nel caso in cui il farmaco liquido sia in un bicchiere si può aspirare con la siringa dosatrice oppure può essere bevuto aiutandosi con una cannuccia.

Corretta somministrazione dei farmaci

Quando si tratta di farmaci, liquidi o solidi, le precauzioni non sono mai abbastanza: è fondamentale verificare se è necessario avere lo stomaco pieno o essere a digiuno. Inoltre, stabilire gli orari seguendo le indicazioni del medico e impostare degli allarmi per non dimenticarsi la dose giornaliera è un metodo molto utile.