Coronavirus: informazioni e dettagli sul nuovo virus che sta preoccupando il mondo

Si chiama in gergo scientifico “2019-nCoV” ed è, più semplicemente, il nuovo coronavirus, salito alla ribalta delle cronache mondiali di recente, dopo aver fatto la propria comparsa nella città cinese di Wuhan, nell’Hubei, lo scorso 24 dicembre.

Ma che cos’è il virus nato in Cina che sta preoccupando il mondo?

Il suo nome non è molto evocativo: tecnicamente è un Betacoronavirus. Un nome che però rimanda alle precedenti patologie che in passato, per alcuni soggetti, si sono rivelati essere letali, Sars (2002-2003) e Mers (2012). Si tratta di un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie. Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie. I coronavirus umani conosciuti ad oggi, comuni in tutto il mondo, sono sette, alcuni identificati diversi anni fa e alcuni nel nuovo millennio. E sono: 229E (coronavirus alpha), NL63 (coronavirus alpha), OC43 (coronavirus beta), HKU1 (coronavirus beta), e poi i più celebri, MERS-CoV (il coronavirus beta che causa la Middle East respiratory syndrome), SARS-CoV (il coronavirus beta che causa la Severe acute respiratory syndrome) e infine 2019 Nuovo coronavirus (2019-nCoV).

Quali sono i sintomi?

I sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale. In particolare: i coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo.

Come si trasmette il virus?

Alcuni coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto. Per evitare di essere contagiati è opportuno seguire alcune regole basilari: il mantenimento dell’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani), evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti. In particolare, per quanto riguarda il nuovo coronavirus identificato in Cina, si raccomanda di posticipare i viaggi non necessari a Wuhan.

Esiste un vaccino per il coronavirus?

No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino. La terapia di supporto, basata sui sintomi del paziente, può essere molto efficace.

Che fare se si presentano i sintomi del virus?

In caso di sintomi riferiti a una malattia respiratoria, prima, durante o dopo un viaggio, i viaggiatori devono rivolgersi a un medico e informarlo del loro viaggio.