Festività e Alimentazione: i farmaci più acquistati
Le grandi abbuffate delle festività spesso portano ad avere problemi di salute ed il numero di pazienti con problemi di stomaco e dissenteria aumenta drasticamente. Bisogna prestare attenzione a quello che si mangia e a come si mangia in queste feste tra Natale e Capodanno.
Le conseguenze possono essere le infezioni intestinali che si possono generare in quanto non facciamo molta attenzione: le cause sono legate ad ingerimento di carne cruda o pesce crudo. Un sondaggio effettuato nei giorni scorsi in Svizzera ha rivelato che dicembre è il secondo mese dell’anno in cui un farmaco per problemi intestinali registra le vendite maggiori. Le conferme arrivano proprio dalle case farmaceutiche. Si tratta di un problema ricorrente.
Secondo alcune ricerche, la causa primaria è la carne di pollo che non viene cotta bene a contatto con contorni e verdure; il secondo motivo è quello di ingerire pesce crudo. Difatti l’infezione alimentare più segnalata è la ” campilobatteriosi ”. Uno studio dell’Ufficio federale della sanità pubblica elvetico ha dimostrato che proprio l’uso di carne cruda porta all’aumento dell’infezioni durante le festività.
Coloro che vengono maggiormente colpiti da sgradite conseguenze gastrointestinali, non sono solo gli immunodepressi, ma anche i giovani dai 20 ai 29 anni. Il 15% degli italiani finisce addirittura in ospedale. Infatti delle semplici infezioni intestinali, se non trattate bene e tempestivamente, possono complicarsi.