FARMACI AD USO VETERINARIO, COME CONSERVARLI
Per la sicurezza dei propri familiari, è importante che in ogni casa sia presente un armadietto medicinali, lontano dalle fonti di calore, questo vale anche per i nostri amici pelosi.
La qualità dei farmaci veterinari, così come quella dei farmaci per uso umano, è essenziale e deve essere garantita.
Per questo motivo l’Agenzia nazionale per i medicinali veterinari fornisce le sue raccomandazioni per la conservazione dei medicinali.
Per quanto riguarda le compresse, normalmente basta tenerle in un posto fresco e asciutto, possibilmente al buio, quindi va bene l’armadietto dei medicinali o un cassetto. È opportuno, se si utilizza lo stesso armadietto dei medicinali umani, assicurarsi che i farmaci umani siano ben distinti da quelli ad uso veterinario, onde evitare che gli uni prendano i farmaci degli altri e viceversa.
Inoltre, è fondamentale lasciare i farmaci nella loro scatola e con il loro bugiardino: se si lasciano le compresse sciolte, fuori dal loro blister, non solo perderanno di efficacia, ma non saprete più che farmaco fosse.
Per quanto riguarda i colliri, è fondamentale leggere attentamente le avvertenze: molto probabilmente il prodotto dovrà essere buttato una volta aperto.
Alcuni farmaci vanno tenuti rigorosamente in frigo, sia aperti che chiusi, ad esempio il Caninsulin (insulina per il diabete mellito di cani e gatti) o il Tresaderm (gocce otologiche per gli acari di cani e gatti), altri invece vanno tenuti in frigo una volta aperti, per esempio il Milteforan (per la Leishmania dei cani).