Covid 19, il virus è recidivo?

Sono ormai diversi i casi di pazienti completamente guariti da Coronavirus che nel tempo sono risultati nuovamente positivi al test. Casi che fanno discutere e preoccupano la popolazione.

Dunque il virus può dare recidive?

Poiché quello attuale è un nemico sconosciuto, gli esperti si guardano indietro e studiano quello che è successo con gli altri tipi di coronavirus. In passato, gli anticorpi prodotti durante l’infezione rendevano il paziente immune per mesi o addirittura anni. Ma sarà così anche con il Covid-19?

Gli esperti non riescono ancora a dare una risposta chiara su come si comporta il nostro sistema immunitario di fronte a Sars-CoV-2. Secondo i ricercatori questo nuovo coronavirus continuerà a circolare in tutto il mondo a ondate, colpendo lo stesso paese più volte. I casi di una seconda, nuova infezione, possono essere dovuti alla persistenza del virus che non viene eliminato del tutto.

I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie della Corea del Sud (KCDC) hanno pubblicato uno studio sui pazienti guariti dalla COVID-19, che sono risultati nuovamente positivi ai test a giorni o settimane dalla loro guarigione. Secondo la ricerca questi pazienti non sono contagiosi e l’esito positivo dei nuovi test deriva probabilmente dalla presenza di materiale virale ormai inattivo nel loro organismo. Si tratta di uno studio preliminare, basato su un numero relativamente basso di pazienti, ma se confermato ridurrebbe le preoccupazioni sulle presunte recidive da COVID-19 e i rischi di nuovi contagi da persone guarite.

Anche in Italia ci sono stati casi di recidiva. Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità hanno segnalato che nella maggior parte dei casi queste persone abbiano mantenuto alcune tracce del coronavirus, in una forma ormai non attiva, ma comunque rilevabile attraverso i test.