FARMACI E GUIDA DELL’AUTO

Farmaci e guida non sempre sono un binomio sicuro

I medicinali vanno presi in maniera consapevole e dovremmo sempre conoscere la giusta posologia e le possibili controindicazioni. Per esempio non tutti sanno che dopo aver preso alcuni farmaci guidare può diventare pericoloso.

Guidare richiede concentrazione e prontezza di riflessi. Occorre fare attenzione a molte cose contemporaneamente (i segnali, le condizioni del traffico e del fondo stradale, il comportamento di guida degli altri automobilisti,…) ed essere capaci di reagire nel modo giusto e rapidamente quando capita qualche imprevisto.

Alcuni farmaci, sia prescritti che acquistabili senza presentare la ricetta, possono influenzare sia la concentrazione che i riflessi e, di conseguenza, avere ripercussioni negative sulla guida.

Miorilassanti e antistaminici

Le prime due tipologie di medicinali che hanno effetti negativi sulle nostre capacità di guidare sono i miorilassanti e gli antistaminici.

I primi vengono utilizzati per curare i dolori muscolari più gravi, gli strappi e le contratture. I secondi sono molto diffusi e servono per alleviare i sintomi delle allergie, stagionali e non.

Entrambi, però, alterano la percezione dell’ambiente circostante e rallentano i riflessi. In più causano sonnolenza ed eccessivo rilassamento. E anche se gli antistaminici sono meno pericolosi perché migliorano l’ossigenazione dei tessuti vanno comunque evitati prima di guidare.

Bisogna prestare attenzione anche agli antinfiammatori e sciroppi

Prendere un antinfiammatorio prima di guidare non è mai una buona idea. A maggior ragione se è a base di ibuprofene o diclofenac. Non causano disturbi gravi ma nelle persone più anziane e in quelle predisposte possono avere come effetti collaterali sonnolenza e confusione motoria. Molti dei più comuni sciroppi per la tosse contengono alcool etilico. E alcuni in quantità pari a un bicchiere di birra o di vino. È bene evitare di prenderli prima di mettersi al volante.

Ansiolitici

Le benzodiazepine inducono sedazione e sonnolenza. Nonostante la diffusione d’impiego, i possibili rischi per chi si mette al volante sono spesso sottostimati. In base ai risultati degli studi che hanno valutato gli effetti dell’assunzione di ansiolitici sulla guida, chi fa uso di questi farmaci corre un rischio di incidenti stradali 5 volte superiore a chi non ne fa uso. È bene ricordare ai pazienti che le benzodiazepine possono pregiudicare in modo sensibile la capacità di guida per alcune ore soprattutto quando vengono assunte per la prima volta. L’effetto è potenziato dall’alcol e risulta più marcato e duraturo negli anziani.

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